In questa guida spieghiamo come funziona un estrattore di succo.
Se stai leggendo questa guida, è molto probabile che tu abbia già sentito parlare parecchio degli estrattori, e non potrebbe essere altrimenti. Da anni, infatti, questi piccoli elettrodomestici vengono lodati per via del succo che puoi ottenere usandoli. In molti, non a caso, sostengono che il succo ottenuto con un dispositivo di questo tipo sia capace di mantenere una maggiore quantità di nutrienti
Differentemente dai robot da cucina o dalle centrifughe, questi estrattori a bassi giri non generano calore, elettricità statica o aria, tutti elementi che ossigenano il succo, eliminando tutte le proteine, gli enzimi e gli elementi nutrienti. Persino la quantità di succo è maggiore rispetto a quella dei normali frullatori.
Anche se oggi l’estrattore è un elettrodomestico parecchio diffuso nelle case delle famiglie italiane, in tanti ancora non sanno di cosa si tratta e come funziona. Risulta essere comunque possibile spiegarlo in modo semplice, perché non si parla di un dispositivo poi così complicato. Da un punto di vista estetico, gli estrattori somigliano molto ai robot da cucina di recente fabbricazione. Al loro interno è possibile inserire quasi tutte le parti di un alimento, dalla buccia fino ad arrivare ai semini, mentre i noccioli non possono essere impiegati. Essendo un elettrodomestico, a differenza degli estrattori di succo manuali, per funzionare richiede di essere collegato alla rete elettrica di casa. Infine, qui è bene specificare che un estrattore consente di estrarre il succo anche da cibi piuttosto difficili da lavorare e duri.
Funzionamento dell’Estrattore di Succo
Come detto, il funzionamento di questo elettrodomestico è di facile comprensione. In pratica, bisogna inserire gli alimenti all’interno di uno specifico contenitore e avviare poi l’estrattore premendo l’apposito pulsante. In questa sede è importante sottolineare che l’estrazione del succo avviene tramite una coclea. Si parla di una vite che mastica la polpa del cibo permettendo al succo di uscire, attraverso lo schiacciamento. La coclea viene solitamente realizzata con un materiale come l’Ultem, che si fa notare per via della sua elevata resistenza.
Risulta essere possibile approfondire l’argomento, sottolineando che gli alimenti inseriti in questo elettrodomestico vengono lavorati a freddo, a differenza della centrifuga. Questo per via del fatto che la coclea si muove ad una velocità nettamente inferiore, dunque non produce calore. Durante le operazioni di lavorazione, l’estratto viene convogliato in una fessura, dalla quale esce per andare poi a finire all’interno del bicchiere o di qualsiasi altro contenitore scelto. L’estratto va consumato in tempi brevi, per evitare che il succo possa ossidarsi, perdendo le sue proprietà nutrizionali e organolettiche.
Differenze tra Estrattore e Centrifuga
Come anticipato poco sopra, la coclea degli estrattori permette al dispositivo di lavorare un certo alimento a freddo, senza produrre dunque calore. Questa è la differenza che merita le maggiori attenzioni, quando si paragonano questi elettrodomestici alle tradizionali centrifughe. Queste, infatti, estraggono il succo grazie all’azione di una lama, che è in grado di raggiungere livelli di velocità molto elevati. Dato che scorre ad una velocità superiore, la lama delle centrifughe produce anche calore, e questo incide sulla qualità finale del succo. Molte persone pensano che il calore possa poi danneggiare le proprietà organolettiche del succo, ma su questo punto si trovano pareri contrastanti in merito.
Ciò che è certo, invece, è che l’estrattore permette di ottenere maggiori quantità di succo dagli alimenti masticati con la coclea. In base ad alcune rilevazioni statistiche, si arriva ad avere anche un +30% di succo rispetto a quanto ottenuto con una centrifuga. Un’altra differenza importante, se si considera la qualità del succo, è che gli estrattori permettono di ottenere un prodotto finale puro. In realtà tutto dipende dal tipo di filtro usato con questo apparecchio, dato che alcuni vengono pensati per trattenere più polpa, altri per lasciarne passare una maggiore quantità.
Chiaramente sul mercato puoi trovare diverse tipologie di modelli, dunque ti consigliamo sempre di capire come scegliere un estrattore, prima di acquistarlo. Esistono alcuni elementi che possono fare la differenza, come la coclea presente nell’elettrodomestico e il numero di lame su ogni coclea. In realtà è la coclea, la vite senza fine che spreme gli ingredienti, uno degli elementi principali che determinano il prezzo dei prodotti, unita al tipo di materiale utilizzato. Alcuni estrattori, infatti, sono dotati di una coclea col sistema Slow Sqeezing Technology, che consente di ottenere una maggiore quantità di succo e di migliore qualità rispetto ai modelli precedenti e a molti di altre marche, o di una coclea doppia e completamente in acciaio inossidabile di una lega molto resistente..
Tra gli estrattori di succo vi sono sia modelli orizzontali che verticali e la scelta di acquistare uno o l’altro dipende soprattutto dalle esigenze personali. Un modello verticale si dimostra più efficace per la lavorazione di verdure e semi, mentre quello orizzontale è meglio usarlo per la frutta, perché maggiormente in grado di separare succo e polpa. In base a quanto ti abbiamo spiegato in questo articolo, hai avuto modo di vedere che il funzionamento di un estrattore è piuttosto semplice da comprendere.
Ultimo aggiornamento 2024-09-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API