In questa guida spieghiamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un estrattore di succo.
Gli estrattori di succo sono diventati, in breve tempo, tra gli elettrodomestici più venduti e apprezzati dalle casalinghe di tutto il mondo. Si tratta di una macchina che estrae succo da frutta e verdura ma che, a differenza della centrifuga, dispositivo con cui viene spesso confrontato, lavora più lentamente, aspetto che lo rende più appetibile, non raggiungendo temperature elevate con l’alta velocità, gli enzimi e le vitamine contenute negli alimenti rimangono intatti. Gli estrattori di ultima generazione, infatti, estraggono succo solo a 40 giri al minuto, senza manipolare le proprietà nutritive di frutta e verdura. Inoltre, la polpa e il succo vengono divisi per merito di una coclea in plastica dura. Gli scarti vengono espulsi da un lato, mentre dall’altro esce il succo estratto. La centrifuga lavora invece a velocità molto più grandi e raggiunge quindi temperature superiori. Per maggiori sul funzionamento di questo elettrodomestico, consigliamo di leggere questo articolo sulla centrifuga pubblicato sul sito Coseperlacasa.net.
Vantaggi Estrattore di Succo
Vediamo quali sono i vantaggi di un estrattore di succo.
Proprietà nutritive intatte
La cottura e l’ossidazione causata dai classici elettrodomestici e utensili fa in modo che le sostanze nutritive presenti nella frutta e negli ortaggi vadano a perdere una buona parte del loro apporto benefico. Gli estrattori, grazie al loro lavoro a basso regime, permettono invece di mantenere inalterate tutte le sostanze come enzimi e vitamine. Il succo viene infatti estratto lentamente attraverso un movimento di rotazione che non tende a riscaldare il prodotto, anzi, lo rende omogeneo e gustoso, e non genera quindi l’ossidazione. A questo riguardo, più sarà basso il numero dei giri del motore, più si eviterà il surriscaldamento del succo. Visto che non sempre si ha tempo e modo di preparare macedonie, zuppe o altre pietanze, bere un succo ci offre comunque la possibilità di assumere in breve tempo tutti quegli elementi nutrizionali che ci permettono di stare bene.
Digestione più facile
Se l’assunzione di alimenti solidi richiede tempi lunghi di digestione, bere un succo permette senza ombra di dubbio di abbreviare il processo di digestione e, di conseguenza, di innalzare il tasso di assorbimento degli alimenti solidi.
Scarti ridotti al minimo
Grazie all’estrattore si producono pochi scarti, addirittura il 50% in meno rispetto a quelli di una centrifuga.
Produzione di molto succo
Usare un estrattore significa produrre pochi scarti, come dicevamo, e di conseguenza assicurarsi una maggiore quantità e qualità di succo nel bicchiere.
Grande gusto
Rispetto ai succhi industriali, ricchi spesso di coloranti, conservanti e zuccheri, quelli prodotti a casa con un estrattore sono certamente migliori dal punto di vista del gusto. Inoltre, nei succhi a freddo fai da te è possibile unire insieme diverse verdure per non stancarsi mai e dare vita a sapori sempre nuovi.
Succhi per i bambini
L’estrattore è un ottimo strumento per introdurre nell’alimentazione dei bambini alcuni tipi di frutta e di verdura salutari, ma spesso poco appetibili o difficili da far accettare ai più piccoli. Impossibile negarlo, il succo fresco è più gradevole e più facile da presentare ai bimbi di ogni età. Da non sottovalutare, infine, il non dover più acquistare quei succhi di frutta venduti nei comuni supermercati, pieni di zuccheri.
Ultimo aggiornamento 2024-10-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Svantaggi Estrattore di Succo
Vediamo quali sono gli svantaggi di un estrattore di succo.
Il costo
Gli estrattori di succo professionali, caratterizzati da prestazioni eccellenti, tecnologie avanzate, filtri ottimi da un punto di vista qualitativo, funzionamento estremamente silenzioso e design moderno, possono arrivare a costare anche 500 o 600 euro. Prima di fare un acquisto così importante, dunque, è consigliabile valutare se questo elettrodomestico verrà utilizzato quotidianamente. In caso contrario, per chi vuole avvicinarsi con estrema calma al mondo dei succhi freschi di frutta e verdura e ha un budget a disposizione molto ristretto, può arrivare a un compromesso, ovvero scegliere un modello meno performante, come un estrattore di succo manuale, con un prezzo intorno ai 100 euro, ma che si rivelerà comunque utile allo scopo.
I tempi di preparazione
Utilizzare un estrattore significa dedicare del tempo a lavare frutta e verdura con cura, sbucciarla e tagliarla a pezzi. Risulta essere poi importante valutare gli alimenti che si vorrebbe utilizzare. Il sedano, ad esempio, è particolarmente fibroso e dunque va tagliato a pezzi piccoli in quanto potrebbe ostacolare, dopo una serie di estrazioni di succo, il lavoro dell’estrattore. Stesso discorso per le verdure a foglia, alcuni produttori di estrattori ne sconsigliano l’uso in quanto potrebbero causare problemi al meccanismo.
La pulizia
Una volta estratto e gustato il succo, l’estrattore va immediatamente pulito. Il motivo è semplice, bisogna evitare la possibile formazione di odori sgradevoli, oltre al fatto che pezzi di frutta e di verdura potrebbero seccarsi all’interno del filtro e quest’ultimo otturarsi e non funzionare più. In ogni caso, è consigliabile leggere attentamente il libretto di istruzioni per capire quali pezzi possano essere smontati e quali eventualmente lavati in lavastoviglie senza nessun rischio.
In linea di massima, il corpo macchina non va mai posto sotto l’acqua corrente, basta pulirlo con un panno morbido appena umido o con una soluzione composta da acqua ed aceto. Una volta terminata la pulizia dei vari pezzi smontabili, questi devono essere del tutto asciutti prima di essere rimontati e utilizzati nuovamente.
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